AIUTO ALLO SVILUPPO SPERIMENTALE
La Fidi Toscana Spa ha approvato l’apertura del bando per finanziare i progetti di sviluppo sperimentale di durata non superiore a 12 mesi.
BENEFICIARI
Piccole e medie imprese industriali, ubicate in tutto il territorio regionale e regolarmente censite presso la CCIAA, che esercitano un’attività economica, identificata come prevalente per l’unità locale che realizza il progetto, di cui alla “Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007”, nelle seguenti sezioni:
C – Attività manifatturiere, ad esclusione del gruppo 19.1
J – Servizi di informazione e comunicazione, limitatamente ai gruppi 61.1, 61.2, 61.3, 62 e 63.1
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche, limitatamente ai gruppi 71 e 72.1
ATTIVITA’ AGEVOLABILI
Progetti di sviluppo sperimentale di durata non superiore a 12 mesi a partire dalla data di presentazione della richiesta di agevolazione. Per sviluppo sperimentale si intende l’acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. Rientra nello sviluppo commerciale la realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici e/o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. Essi non comprendono le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche quando suddette modifiche apportino miglioramenti. Per i settori tessile e abbigliamento (codice di attività Istat 13 e 14), pelle, cuoio e calzature (codice di attività Istat 15) e gioielleria e oreficeria (codice di attività Istat 32.1) sono considerate ammissibili, nell’ambito del processo di creazione di campionari innovativi, le attività di realizzazione di prototipi di prodotto, compresi i test di laboratorio effettuati sugli stessi. Non sono in nessun caso ammissibili le attività di preparazione, realizzazione e promozione del campionario.
TIPOLOGIA DI INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI
a) Spese per personale dipendente di ricerca (ricercatori e tecnici adibiti all’attività di sviluppo sperimentale). Questa voce comprende il personale dipendente, anche assunto con contratto a tempo determinato o di collaborazione a progetto (CO.CO.PRO), esclusivamente per la parte di effettivo impiego nel progetto oggetto dell’agevolazione. Nel caso di piccole imprese è compreso anche il costo del titolare di ditta individuale o quello di amministratori e soci dell’impresa, sempre esclusivamente per la parte di effettivo impiego nel progetto oggetto dell’agevolazione e fino ad un massimo del 10% del costo complessivo del progetto. Non è ammissibile un impegno di personale superiore ai due terzi del personale a tempo indeterminato e comunque superiore a € 250.000.
b) Costo di strumentazioni, attrezzature e/o macchinari.
c) Servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente per lo sviluppo del progetto oggetto dell’agevolazione.
d) Altri costi d’esercizio direttamente imputabili all’attività di ricerca. In questa voce si includeranno materie prime, componenti e semilavorati, materiali commerciali, materiali per prove e di consumo specifico.
e) Costi di brevetto.
Sono ammissibili ai contributi solo le spese sostenute successivamente allapresentazione della richiesta di ammissione all’agevolazione da parte dell’impresa, unicamente a fronte di idonea documentazione.
Per tutti gli interventi è sempre escluso l’ammontare relativo all’I.V.A. e a qualsiasi onere accessorio, fiscale o finanziario. Non sono ammessi alle agevolazione i lavori in economia.
Il progetto deve essere realizzato entro 12 mesi dalla data di ammissione del progetto all’agevolazione.
La domanda di ammissione all’agevolazione deve essere presentata a partire dal
1/2/2010 e non oltre il 15/3/2010.
MISURA DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 45% del costo del progetto ammesso all’agevolazione nel caso di piccole imprese, nella misura del 35% di detti costi nel caso di medie imprese. L’ammontare del contributo non può comunque essere superiore a € 350.000.
43.927567
10.199949